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IBR Grant Thornton: nuove rotte commerciali

IBR Grant Thornton: lo spirito imprenditoriale delle aziende del mid-market aiuta a mitigare la riduzione di ottimismo. I manager guardano oltre il rallentamento recente e pianificano investimenti per la crescita all’estero verso nuove rotte commerciali.

I leader aziendali di tutto il mondo hanno iniziato il 2023 con un senso di cautela e prudenza. Secondo i dati dell'International Business Report (IBR), l'indagine globale di Grant Thornton sulle aziende del mid-market, l'ottimismo tra i leader aziendali a livello mondiale è sceso nel 2022 al 59%, in calo rispetto al massimo del 70% raggiunto alla fine del 2021. Per i manager italiani intervistati il calo di ottimismo (da 58% a 47%) è stato più contenuto rispetto alla media degli imprenditori dell’Unione europea (da 64% a 48%). Sebbene vi siano segnali di miglioramento delle prospettive economiche globali future, le aziende del mid-market non si fanno illusioni sulle difficoltà attuali.

L’incertezza economica e i costi energetici rimangono le principali preoccupazioni a livello globale. “Secondo i dati dell’IBR, le imprese del mid-market hanno mostrato una reale capacità di resilienza. Nonostante l’aumento dell’inflazione e dell’energia e il rallentamento dell’economia, rimane una fiducia di prospettiva di crescita a livello internazionale verso nuove rotte commerciali. Lo spirito imprenditoriale ha un ruolo chiave nelle aziende italiane di queste dimensioni e ben supporta l’ambizione, la fiducia e la resilienza» -afferma Giampiero De Angelis, presidente e managing partner Ria Grant Thornton.

Gli ultimi dati IBR mostrano come le aziende del mid-market si stiano adattando ai nuovi scenari principalmente secondo quattro linee strategiche, per farsi trovare nelle migliori condizioni in vista di una ripresa futura in condizioni economiche migliori. La prima che emerge dalle risposte date nell’IBR è che molti leader aziendali stanno cercando nuovi mercati e paesi dove poter investire e sviluppare il loro business. La seconda linea di indirizzo strategico sembra essere legata alla grande capacità di adattamento delle piccole medie imprese pronte a cercare sempre nuove opportunità. Le aziende avranno bisogno sempre più di professionalità adeguate ai nuovi scenari ma, come si evince nella terza osservazione strategica che emerge dai risultati IBR, assumere e trattenere i talenti e professionisti adeguati rimane una grande sfida a causa di una carenza di competenze aggravata anche dalla ripresa dell'inflazione che fa aumentare il costo del lavoro. La quarta riflessione che emerge dall’analisi IBR mostra come i manager aziendali stiano operando per aumentare la produttività delle loro aziende individuando nuove aree di investimento più efficaci per favorire la crescita cercando di stare un passo avanti rispetto ai concorrenti.

Dai dati IBR emerge infine che il commercio internazionale, e in particolare le esportazioni, risultano essere un fattore chiave per la crescita. A livello globale il 45% delle aziende di fascia media prevede di aumentare il proprio volume di esportazioni nel corso del 2023, il 37% per le aziende italiane e il 36% per quelle europee, in crescita rispetto ai dati 2022.

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