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Cybersecurity

Crimini cibernetici: il costo vale 315 miliardi nel mondo

Grant Thornton Consultants: Il costo da crimini cibernetici vale 315 miliardi di dollari nel mondo. In Italia una azienda su 10 pronta nelle procedure di cyber security.

 
Si è svolto a Roma presso l’Associazione Progetto Civita l’evento su: Profili di complementarietà e conflitti applicativi tra la normativa italiana sulla trasparenza, nuovo Regolamento UE 2016/679 sulla privacy e responsabilità penale ex D.lgs. 231/01, patrocinato da Grant Thornton Consultants, Assonime, Associazione italiana giuristi d’impresa e lo Studio Orrick. Tra i relatori Francesco Pastore, managing partner di Grant Thornton Consultants.

"Il nuovo Regolamento Ue 2016/679 sulla protezione dei dati personali è un’ottima occasione per fare il punto in Italia sullo stato dell’arte della normativa e sulle reali politiche introdotte dalle piccole e medie aziende per analizzare e valutare in anticipo i rischi aziendali ed economici connessi al fenomeno della cyber security, dei rischi e crimini connessi” – afferma Francesco Pastore, managing partner di Grant Thornton Consultants. Tenuto conto dell’aspetto degli adeguamenti normativi, quali sono i danni potenziali, in termini economici, cui una organizzazione è esposta? Partendo dal presupposto che gli attacchi degli hacker molto spesso sono guidati da una logica economica. Pensiamo ad esempio, ad un attacco che abbia come obiettivo i dati sanitari dei cittadini o quello dei conti correnti bancari dei clienti che sono sensibili per definizione e con un relativo mercato secondario di commercializzazione. In proposito, un recente Survey condotto da Grant Thornton a livello globale su un campione di 2.500 dirigenti d’azienda presenti in 35 paesi rivela che il costo degli attacchi si attesta sui 315 miliardi di dollari nel corso degli ultimi 12 mesi. In Italia riguardo al livello di preparazione delle imprese e alle politiche implementate per gestire questi fenomeni c’è ancora poca consapevolezza dei reali rischi, visto che si può stimare che solo una impresa su dieci ha posto in essere nell’ultimo anno un progetto strutturato sui temi cyber legati ai potenziali crimini, rischi, attività e procedure di sicurezza necessarie all’impresa”.

A livello mondiale il network Grant Thornton è presente in 140 paesi con un global team di esperti dedicato ai temi di cyber security. Obiettivo dei consulenti Grant Thornton, presenti anche in Italia, quello di aiutare gli imprenditori e i manager a comprendere meglio l’esposizione a tutti i rischi connessi alla cyber security, a supportare il cambiamento e a sviluppare capacità concrete ed efficaci nelle aziende. I servizi di consulenza comprendono assessment su tematiche di cyber security risk e sulle minacce a cui si è esposti, su politiche per sviluppare una cultura di security efficace, sui processi e tecniche e sulle terze parti coinvolte su temi di cyber security assurance.

Locandina evento cybersecurity GTC